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Marketing Olfattivo: Il Profumo Del Successo 

marketing olfattivo

Il marketing olfattivo è l’arte di utilizzare il profumo per valorizzare e definire l’identità di prodotti, individui e brand, plasmando così le percezioni e le valutazioni a essi legate. Attraverso il suo straordinario potere evocativo e suggestivo, l’odore è capace di esercitare un’influenza profonda sul comportamento delle persone e di creare intensi legami emotivi con la memoria olfattiva dei consumatori. 

Indubbiamente questa capacità può essere sfruttata in modo strategico dalle aziende per raggiungere i loro obiettivi: il profumo può diventare una leva potente per creare connessioni emotive con il pubblico, generare un’esperienza memorabile e imprimersi in modo distintivo nella mente degli utenti. 

Il Ruolo Strategico dei Profumi e il Marketing Sensoriale 

In questa epoca digitale, l’abilità di affascinare il consumatore e suscitare emozioni è diventata cruciale, per questo motivo il marketing moderno si focalizza sempre di più sulla creazione di esperienze emotive uniche.  

Tale approccio, noto come marketing sensoriale, riconosce l’importanza di coinvolgere i sensi per connettersi profondamente con il pubblico e in quest’ottica l’olfatto, fra tutti il senso più emozionale, oggi gioca un ruolo da protagonista. 

L’odore infatti ha il potere di evocare ricordi, suscitare emozioni e far vivere esperienze memorabili. Grazie al coinvolgimento sensoriale, l’atto dell’acquisto esce dalla sfera utilitaristica e si trasforma in un momento esperienziale, unico e gratificante. 

Il consumatore non è più semplicemente un acquirente razionale, ma diventa un partecipante emozionale che, grazie alle suggestioni dell’olfatto crea con il brand un legame potente. 

Le Tecniche del Marketing Olfattivo 

Il marketing olfattivo si rivela, in questo contesto, come una risorsa inestimabile. Questa innovativa soluzione rappresenta una fonte alternativa per la generazione di valore, rivoluzionando il modo di comunicare. 

Una delle tecniche più utilizzate è quella di diffondere negli ambienti profumi con caratteristiche specifiche a seconda dell’effetto che si intende ottenere. 

Un esempio vincente è rappresentato da Starbucks, che diffonde deliberatamente aromi di pasticceria, caffè e burro nei suoi punti vendita. Questa pratica crea un’atmosfera avvolgente e rilassata all’interno dei suoi locali, consentendo ai clienti di immergersi in un momento di autentica tranquillità. Tale strategia non solo eleva l’esperienza dei clienti, ma associa in modo indissolubile l’immagine del brand Starbucks a un momento di puro piacere. 

L’uso astuto del marketing olfattivo non è affatto confinato agli spazi dei punti vendita. Un esempio eloquente di questa strategia è stato implementato da Dunkin Donuts, con risultati sorprendenti. La loro iniziativa originale, che ha portato a un aumento delle visite del 16% e del consumo di caffè del 29%, ha coinvolto la diffusione di un aroma simile a quello presente nei loro negozi presso le fermate degli autobus nelle vicinanze. Questa tattica ha incanalato il desiderio dei passanti verso l’acquisto dei loro deliziosi prodotti ancor prima di varcare la soglia del locale. 

Aroma Branding 

Il Logo Olfattivo, noto anche come “Firma Olfattiva,” è un’espressione profumata del marchio e ne comunica, in maniera coerente e suggestiva, l’identità, la storia e il sistema di valori.  

Rappresenta una strategia adottata ormai da molti marchi all’interno dei loro punti vendita. Questa tecnica prevede la continua diffusione di una fragranza distintiva, creando così un’esperienza sensoriale unica e riconoscibile. Questa firma olfattiva permea l’ambiente e lascia un’impronta indelebile, marchiando sia i prodotti che gli spazi commerciali con un’allure unica e distintiva. 

Abercrombie & Fitch è il brand che ha portato questa tecnica all’attenzione di tutti. Questa celebre casa di moda ha lanciato una linea di fragranze, guadagnando notorietà grazie alla vendita di queste essenze presso i propri negozi. Ogni visita nei loro spazi commerciali trasportava i clienti in un’atmosfera olfattiva unica, grazie alla generosa diffusione del profumo in ogni reparto.  

Abercrombie & Fitch – Perfume No.1

Purtroppo, questo marchio è anche un esempio di utilizzo poco oculato del marketing olfattivo, perché secondo alcune ricerche l’uso eccessivo del profumo, combinato ad altri aspetti ambientali, creava un senso di fastidio nei clienti, spingendoli a uscire dallo store in molti casi senza aver concluso l’acquisto.  

Applicare queste tecniche di marketing in maniera efficace non può prescindere da una profonda conoscenza del mondo delle fragranze. Padroneggiare il linguaggio olfattivo consentirà ad esempio di scegliere con consapevolezza la profumazione più giusta a rappresentare in maniera coerente la personalità di un brand. Saper dosare l’utilizzo della fragranza permetterà di essere più performanti in relazione all’obiettivo che si intende raggiungere, che dev’essere sempre quello di affascinare e non di respingere. 

In un mondo in cui il profumo è un elemento distintivo, è essenziale dunque trovare un giusto equilibrio tra le note della fragranza e la sua intensità per garantire una piacevole esperienza ai clienti e valorizzare l’immagine di un marchio. 

Odore e Memoria per il Marketing 

Il profumo, indiscutibilmente, si erge a uno dei nostri più preziosi alleati nel mondo dei ricordi. Questo straordinario senso ci concede il privilegio di compiere viaggi nel tempo, catapultandoci istantaneamente nel passato.  

Quasi nessun’altra esperienza sensoriale può competere con la potenza della memoria olfattiva. La sua forza è tale da resistere inalterata all’usura del tempo, trasformandosi in un autentico araldo del nostro passato e catalizzatore delle emozioni più profonde. 

È per questo motivo che alcuni marchi, con grande maestria, hanno sfruttato questa sorta di “nostalgia” evocata dagli stimoli olfattivi. Un esempio è Rolls Royce, il rinomato colosso britannico delle auto di lusso. Questa prestigiosa casa automobilistica ha compiuto un vero e proprio atto d’arte in laboratorio, riuscendo a ricreare l’inconfondibile profumo di “auto nuova” che avvolge i clienti nel momento in cui entrano per la prima volta nella loro vettura. 

Rolls Royce diffonde questa fragranza non solo nelle sue officine autorizzate, ma anche all’interno delle auto stesse quando vengono restituite ai loro proprietari dopo le manutenzioni. In questo modo, i proprietari delle vetture vengono magicamente riportati al senso di gratificazione che hanno sperimentato al momento dell’acquisto, rievocando tutte quelle emozioni positive che credevano di aver dimenticato. 

Non solo, la casa automobilistica di lusso ha da poco lanciato una nuova vettura. Realizzata su commissione insieme alla stilista Iris van Herpen, questa super ammiraglia Rolls-Royce è la prima auto al mondo con diffusori aromatici integrati nell’abitacolo.


In conclusione, il marketing olfattivo è una potente strategia sensoriale che crea connessioni durature tra brand e pubblico attraverso gli odori. Applicabile in vari settori, richiede comprensione del target e coerenza nell’uso del profumo scelto. In un mondo competitivo, può fare la differenza tra un brand ordinario e uno straordinario, creando esperienze sensoriali personalizzate per i clienti. 

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